Homily

   
       
 
APRIL 15, 2007
   

 

Con questa quinta domenica, la Quaresima volge alla fine e si avvia verso la grande e santa settimana della passione, morte e risurrezione di Gesù

The center of this Sunday’s Gospel is not the woman or her sin of adultery, but a personal encounter with Jesus. Encountering Jesus always brings about a change. Most probably if nothing changes in our lives, if we do the same things over and over again without any change , it means that we know a lot about Jesus, but we never met him.

Encountering Jesus exposes us to the truth, about who God is, and who we are. The woman and the crowd learn the truth about their own sins. We are not that different from the characters of the Gospel: we are all sinners who need to meet the Redeemer, to receive Jesus’ mercy.

In today’s Gospel misery meets mercy. Jesus addresses the adulterous woman with great respect and dignity calling her “woman” as He used to call His mother. Before that he was remaining in a strange silence as He will do in front of Herod and Pilate who will condemn Him. Jesus writes on the ground: What? We don’t know. St. Jerome says the He was writing the sins who those who were ready to stone the woman. We learn to drop the stones that we would like to throw to people and to be merciful because we have met mercy made flesh in Jesus.

dobbiamo lasciar cadere dalle mani le pietre che vorremmo scagliare sugli altri.
Giovanni 8,6b: La reazione di Gesù:

È un atteggiamento strano: Gesù sta in silenzio, come farà durante la passione davanti a personaggi come Pilato ed Erode.

scrive per terra

Non sappiamo cosa Gesù scrive e cosa pensa in quel momento; possiamo invece immaginare i sentimenti indispettiti dei farisei e forse intuire cosa c'è nel cuore di quella donna la cui speranza di sopravvivenza è legata a un uomo da cui, peraltro, non esce né una parola, né un cenno.

Non ha un nome, né un volto: è una peccatrice. Non ha dignità, né ragioni: è una peccatrice. Va punita, ha trasgredito la legge. Piovono pietre nelle nostre parole:

queste esecuzioni capitali non danno pace, e non hanno mai cambiato nulla,

Sembrava una trappola senza uscita. Ma Gesù non si spaventa, né si innervosisce. Piuttosto il contrario. Con calma, da persona padrona della situazione, si inclina e comincia a scrivere per terra, con il dito. Scrivere per terra, che significato ha?
La persona condannata dalla legge non era la donna, ma loro stessi che credevano di essere fedeli alla legge
Vogliamo imparare tutto l'insegnamento di Gesù mettendoci al posto della
peccatrice.
Non dobbiamo avere paura di incontrare Gesù quando abbiamo sbagliato, quando
siamo nel peccato, nella debolezza, nella tentazione. "Ci ama sempre...
Vogliamo imparare tutto l'insegnamento di Gesù, mettendoci al posto dei farisei
e degli scribi.
Gesù ci aiuta a esaminare la nostra coscienza, a essere onesti e sinceri, a
riconoscere che anche noi tante volte facciamo i peccati che denunciamo negli
altri e che anzi possiamo essere certe volte noi stessi causa di quei peccati.
Si tratta di depositare i sassi.